Si รจ lโ€™ammore (feat. Federica Ottombrino)
(V.Romito, M.Serino, F.Ottombrino)

Prodotto da Bruno Savino per SoundFly
Produzione artistica di V.Romito, C.De Luca, A.Pasqualini, N.Papa e W.Marzocchella.
Registrato e Mixato da Fabrizio Piccolo presso “Auditorium Novecento” (Napoli).
Masterizzato da Bob Fix.

Hanno suonato:
ROMITO
Vittorio Romito โ€“ voce e chitarra acustica
Carlo De Luca โ€“ chitarra elettrica, chitarra acustica
Andrea Pasqualini โ€“ chitarra elettrica
Nicola Papa โ€“ pianoforte e sintetizzatori
Walter Marzocchella โ€“ batteria
GUEST
Federica Ottombrino โ€“ voce e cori
Luca Costanzo โ€“ basso

La band ringrazia tutta la squadra di produzione e in particolare Vincenzo Vigna, Stefano Cammarota, Francesca Guerriero, Ciriaco Frongillo ed Enrico Pizzuti per il supporto tecnico ed esistenziale ๐Ÿ™‚

info e booking: [email protected]
Facebook: http://www.facebook.com/romitoofficial
Instagram: http://www.instagram.com/romitoofficial
Spotify: http://open.spotify.com/artist/53SrXEโ€ฆ
YouTube: http://www.youtube.com/user/SoundFlyPโ€ฆ

Copertina:
Dipinto: Angelo D’Angelo
http://www.instagram.com/angelo.clay

Graphic design: Salvatore Caruso http://www.behance.net/salvatorecaruso

Photo: Guglielmo Verrienti http://www.instagram.com/guglielmoverโ€ฆ

Diretto da Bagya D. Lankapura
Scritto da Bagya D. Lankapura e Mauro Ronga
Direttore della fotografia: Stefano di Stasio AIC – J ma
Una produzione 56K Productions
http://www.facebook.com/56kproduction
http://www.instagram.com/56k_productions

Con:
Anna Lucia Pierro
Francesco Saverio Esposito
Federica Pirone
Amelia Defeo
Adriano Paschitto

Produzione esecutiva: Riccardo Piscopo e Bagya D. Lankapura
Aiuto Regia: Mauro Ronga
Operatore: Bagya D. Lankapura
Assistente Operatore: Maria Pia Ruggiero
Capo Macchinista: Ivano Leone
Capo Elettricista: Pio Daddio
Costumista: Federica Pirone
Make Up Artist: Maddalena Taliento
Scenografo: Aldo Verde
Assistente Scenografo: Luca Pirone e Silvia Piscopo
Assistente di Produzione: Elisa Basile e Lorenzo Perrella
Fotografo di Backstage: Lorenzo Perrella
Montatore: Bagya D. Lankapura
Colorist: Riccardo Piscopo
VFX Artist: Danilo Arcopinto
Service: Cento2 rent e service
Seconda unitร :
Operatore: Mauro Ronga
Elettricista: Luigi Cavaliere

Ringraziamenti speciali di 56K:
Nico Esposito, Antonietta Gitano, Luigi Cavaliere, Pamela Warnakulasuriya, Lal Gamage, Mangala Dias, Francesco Larizza, Ramรฌ Gunaratne, Melania Ruggiero, Zia Teresa, Zia Imma e la giraffa.

iTunes:
https://music.apple.com/it/album/si-%โ€ฆ

Amazon:
https://www.amazon.it/dp/B084ZRB823/rโ€ฆ

Spotify:
https://open.spotify.com/album/2qcwyfโ€ฆ

Una produzione SoundFly S.r.l. 2020 – http://www.soundfly.it
(C)&(P) SoundFly S.r.l. – ISRC: IT-JEZ-20-00001

Bartolomeo Pepe (Napoli, 3 novembre 1962) รจ un politico italiano.

Tra le 12000 cose che non avrei mai sospettato facendo il “grillino” agli inizi c’รจ quella di aver dovuto votare successivamente per personaggi simili. Questa รจ stata la vera grande debolezza del movimento. E’ quella cosa che poi ti fa guardare con sospetto l’altro attivista, che instaura una sorta di polizia interna, spesso sostenuta proprio da questi personaggi, che hanno l’unica grande dote di trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto, essendo motivati da ambizione personale smodata, vincono tutte le competizioni contro coloro che guardano la politica come mero fenomeno di partecipazione ed indirizzo.
Alla fine ti ritrovi questi personaggi a rappresentarti che non corrispondono affatto al tuo ideale di politico.
Queste sono state le dinamiche dei meetup, dove al grido di uno vale uno, gruppetti ben organizzati e numerosi, hanno prevalso su chi credeva nel cambiamento.
Molti degli “eletti” se non sono passati ai gruppi misti, hanno smesso di dialogare con i gruppi che li hanno nominati, non rispondono piรน al telefono, non ricambiano il follow su twitter, hanno smesso di accettare amicizie sui profili facebook.
Qualche anno prima sedevamo allo stesso tavolo a raccontare il nostro sogno di un paese libero da corruzione, criminalitร , giusto ed equo.
Bartolomeo Pepe รจ un simbolo, ed รจ uno dei tanti, partito dalle scie chimiche e finito in parlamento, per poi dileguarsi in altri gruppi politici.


Qui รจ in Corea del Nord con Antonio Razzi nel 2017, me l’ero perso.
Quando si doveva massacrare il movimento รจ diventato una leccornia per tutti i giornalisti.

“Dittatura in Corea del Nord? Me pare na strunzata”

Qui collega i vaccini all’autismo, e alla mafia.

L’1% dei piรน ricchi al mondo ha accumulato il 43% di tutta la ricchezza mondiale.
Oggi si parla molto dell’ineguaglianza, e del fatto che l’1% dei piรน ricchi abbia cosรฌ tanto di piรน di tutti gli altri. Il discorso perรฒ รจ focalizzato soprattutto sugli Stati Uniti, mentre sembra che la situazione dell’ineguaglianza sia molto simile anche a livello globale. Questi sono i risultati di una serie di ricerche fatte su fonti affidabili, come ad esempio le Nazioni Unite. Mentre risulta che le cose siano decisamente sbilanciate negli Stati Uniti, la situazione รจ addirittura peggiore se si guarda al mondo intero. Cominciamo con questo grafico, che rappresenta una distribuzione perfettamente equilibrata delle ricchezze fra tutte le persone viventi, divise in cinque gruppi uguali fra loro. Vediamo adesso quanto ciascun gruppo veramente possiede rispetto agli altri. L’80% della popolazione mondiale non ha praticamente nessuna ricchezza. รˆ addirittura difficile vederli, nel grafico. Mentre il 2% fra i piรน ricchi possiede piรน ricchezze di metร  del resto del mondo. Guardiamo il grafico in un altro modo. Prendiamo l’intera popolazione mondiale, 7 miliardi di esseri umani, e riduciamola ad un numero di 100 individui che li rappresentino tutti. Eccoli qua. La gente piรน povera รจ a sinistra, la piรน ricca a destra. Vediamo ora come รจ distribuita la ricchezza totale del mondo, circa 223 mila miliardi di dollari. La stragrande maggioranza della gente non ha praticamente nulla. Nulla con cui pagare l’educazione ai propri figli, nulla con cui comprarsi le medicine piรน essenziali. Mentre l’1% dei piรน ricchi ha accumulato il 43% di tutta la ricchezza mondiale. L’80% alla base, nel frattempo, dispone di circa il 6% delle ricchezze mondiali, da dividersi fra loro. Ma nemmeno questo mostra quanto estrema sia diventata la situazione. Le 300 persone piรน ricche di questa terra hanno la stessa ricchezza dei 3 miliardi di persone piรน povere della terra. In altre parole, un gruppo di persone che puรฒ stare dentro un aereo di medie dimensioni, possiede piรน ricchezza dell’intera popolazione dell’India, della Cina, degli Stati Uniti e del Brasile messe insieme La differenza si vede anche geograficamente, con uno scarto sempre maggiore tra le poche nazioni piรน ricche e il resto del mondo. Per la maggior parte della storia, le cose sono state molto piรน equilibrate. Duecento anni fa le nazioni piรน ricche erano soltanto tre volte piรน ricche di quelle piรน povere. Alla fine del colonialismo, negli anni 60, erano 35 volte piรน ricche. Oggi sono circa 80 volte piรน ricche. Le nazioni piรน ricche cercano di compensare la differenza, offrendo aiuto alle nazioni piรน povere: circa 130 miliardi di dollari all’anno, che sono una bella cifra. Ma allora, perchรฉ lo scarto a livello mondiale continua a crescere? Uno dei motivi รจ che le grandi corporation tolgono alle nazioni piรน povere circa 900 miliardi di dollari all’anno, attraverso una forma di frode fiscale basata sulla manipolazione dei prezzi nel commercio. Oltre a questo, le nazioni piรน povere pagano circa 600 miliardi di dollari all’anno di debito alle nazioni piรน ricche, su prestiti che vengono ripagati molto piรน di una volta. E poi ci sono i soldi che le nazioni povere perdono a causa delle regole sul commercio imposte delle nazioni piรน ricche, che grazie a queste regole hanno un piรน facile accesso alle loro risorse e ad una manodopera a basso costo. Gli economisti dell’universitร  del Massachusetts hanno calcolato che questo venga a costare alle nazioni piรน povere circa 500 miliardi di dollari all’anno. Se si mette tutto insieme, risultano circa 2 mila miliardi di dollari che fluiscono ogni anno dalle nazioni piรน povere verso quelle piรน ricche. I governi delle nazioni piรน ricche amano dire che vogliono aiutare le piรน povere a svilupparsi, ma chi sta veramente aiutando chi a svilupparsi, a questo punto? Questo fa pensare che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato nelle regole fondamentali dell’economia globale. Non puรฒ essere giusto che la ricchezza del nostro pianeta sia stata tutta concentrata in questo modo nelle mani di un numero cosรฌ ridotto di persone. L’unica soluzione ragionevole, e l’unica speranza, sembra essere quella di cambiare le regole.

Vedi anche: LA RICCHEZZA รˆ APPANNAGGIO DI POCHI: SARร€ POSSIBILE INVERTIRE LA TENDENZA