Dal cuore della Maremma al successo: il percorso di un talento poliedrico

Nato a Grosseto nel 1993 e cresciuto nella frazione di Vetulonia, dove la sua famiglia gestisce un ristorante a Macchiascandona, Lucio Corsi ha trovato nelle radici e nelle esperienze familiari un fertile terreno per il suo talento. Con una madre pittrice e un padre dalla carriera versatile – operatore Rai, muratore e artigiano del cuoio – ha sviluppato sin da giovane una spiccata sensibilità creativa.

La sua passione per la musica è nata da bambino, folgorato dal cult The Blues Brothers. Le sue prime composizioni risalgono all’adolescenza e, dal 2011, ha iniziato a esibirsi nelle piazze e nei locali di Grosseto. Fortemente influenzato dai Genesis di Peter Gabriel e successivamente dal cantautorato italiano di Flavio Giurato e Ivan Graziani, ha maturato uno stile unico che fonde rock progressivo, testi surreali e sonoritĂ  glam.

Dopo il diploma al liceo scientifico “Guglielmo Marconi” di Grosseto, si trasferisce a Milano per inseguire il sogno musicale. Nel capoluogo lombardo, si stabilisce in diversi quartieri e si esibisce con il duo Miaosatelliti, collaborando con l’artista Frederikk sotto l’etichetta Marjucha Sound.

Gli esordi discografici e i primi riconoscimenti

Nel 2014 pubblica l’EP Vetulonia Dakar e partecipa al MI AMI Festival con il brano Le api. Lo stesso anno, apre il concerto degli Stadio alla manifestazione Festambiente. Questi eventi segnano l’inizio di una carriera promettente, impreziosita dall’incontro con Federico Dragogna (Ministri) e Matteo Zanobini (Picicca Dischi). Il frutto di queste collaborazioni è l’album Altalena Boy/Vetulonia Dakar (2015), distribuito da Sony Music, che ottiene ampi consensi grazie a uno stile ricco di riferimenti a David Bowie, Renato Zero e Lou Reed.

Nel 2017 esce il concept album Bestiario Musicale, un viaggio musicale ispirato agli animali della Maremma. L’album gli consente di aprire i tour teatrali di Baustelle e Brunori Sas, consolidando il legame con Francesco Bianconi. Parallelamente, diventa volto della campagna Gucci Cruise 2018 e partecipa al progetto Roman Rhapsody curato da Alessandro Michele.

Successi internazionali e nuovi orizzonti

Tra i numerosi traguardi, figura la finale di Musicultura 2017 e la partecipazione a eventi culturali internazionali come When Mediterranean Meets the Gulf ad Abu Dhabi e Al Kuwait nel 2018. Nel 2019 firma per Sugar Music e pubblica l’album Cosa faremo da grandi?, prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cupertino. L’album è accompagnato da un cortometraggio diretto da Tommaso Ottomano.

Un percorso in continua evoluzione

Nel 2021 partecipa al Premio Tenco, Lucio Corsi era uno dei più giovani artisti in gara. Due anni dopo, nel 2023, pubblica il suo quarto album, La gente che sogna, seguito da un tour che lo consacra come uno degli artisti più apprezzati della scena italiana. Nel 2024, il singolo Tu sei il mattino viene scelto per la colonna sonora della terza stagione della serie Vita da Carlo di Carlo Verdone, dove compare come guest star nel ruolo di sé stesso.

Lucio Corsi è artista poliedrico, capace di muoversi con disinvoltura tra musica, moda e cinema, che continua a portare avanti con orgoglio le sue radici maremmane e il suo stile inconfondibile.