Pink + White – Frank Ocean

“Pink + White” è una delle gemme dell’album Blonde del 2016, firmato dal talentuoso cantante R&B americano Frank Ocean. Scritta e prodotta dallo stesso Ocean in collaborazione con il rinomato produttore Pharrell Williams, questa canzone si distingue per la sua profondità emotiva e la raffinatezza musicale.

Una delle particolarità di “Pink + White” è la presenza delle voci aggiuntive della celebre cantante Beyoncé, che contribuiscono a rendere la traccia ancora più suggestiva. Nonostante non sia stata pubblicata come singolo, la canzone ha raggiunto il numero 84 nella classifica Billboard Hot 100, testimoniando il suo impatto e la sua popolarità.

Con la sua fusione di melodie delicate e testi evocativi, “Pink + White” continua a essere una delle tracce più apprezzate di Frank Ocean, confermando il suo talento unico nel panorama musicale contemporaneo.

Yeah, yeah oh
Yeah, yeah yeah

That’s the way everyday goes
Every time we’ve no control
If the sky is pink and white
If the ground is black and yellow
It’s the same way you showed me

Nod my head, don’t close my eyes
Halfway on a slow move
It’s the same way you showed me
If you could fly then you’d feel south
Up north’s getting cold soon

The way it is, we’re on land
So I’m someone to hold true
Keep you cool when it’s still alive
Won’t let you down when it’s all ruin

Just the same way you showed me, showed me
You showed me love

Glory from above
Regard my dear

It’s all downhill from here

In the wake of a hurricane
Dark skin of a summer shade
Nosedive in the flood lines
Tall tower of milk crates
It’s the same way you showed me
Cannonball off the porch side
Older kids trying off the roof

Just the same way you showed me (You showed)
If you could die and come back to life
Up for air from the swimming pool
You’d kneel down to the dry land
Kiss the Earth that birthed you
Gave you tools just to stay alive
And make it out when the sun is ruined

That’s the same way you showed me, showed me
You showed me love

Glory from above
Regard my dear

It’s all downhill from here

Remember life
Remember how it was
Climb trees, Michael Jackson, it all ends here
Say what up to Matthew, to Shoob
Say what up to Danny
Say what up to life immortality
Bending up my Nikes
Running out the melpomene, nicotine
Stealing granny cigs (Take it easy)
Gimme something sweet
Bitch, I might like immortality
This is life, life immortality

Alexander Guy Cook nacque a Londra il 23 agosto del 1990, ed è il figlio di Yael Reisner e Sir Peter Cook, entrambi architetti. Quando era adolescente, si appassionò di informatica, iniziò ad adottare il software GarageBand, e a registrare i brani di amici che frequentavano il panorama indie londinese durante la metà degli anni 2000. Studiò nella London King Alfred School dove fece la conoscenza di GFOTY e Danny L Harle; assieme a quest’ultimo, Cook fondò il duo Dux Content/Dux Kidz.
Durante il mese di giugno del 2013, Cook fondò la PC Music, un’etichetta discografica alternativa che qualcuno definì “il futuro della musica pop” e che riuscì a ottenere una certa attenzione su Internet. Nel 2015, la PC Music inaugurò una partnership con la Columbia destinata a perdurare per un solo anno. Nello stesso lasso di tempo, Cook divenne il direttore creativo e produttore della cantante britannica Charli XCX.

Dopo aver composto l’EP Lifeline, uscito nel mese di giugno del 2020 e attribuito a DJ Lifeline, Cook pubblicò due mesi più tardi 7G, composto da sette dischi per un totale di quarantanove brani che includono delle cover di Caroline Polachek, Hannah Diamond, Alaska Reid e del rapper Rommy Cash. Cinque settimane dopo, Cook licenziò Apple, definito dal lui “un secondo album di debutto”.