Trattativa Requisitoria Di Matteo: “Nicola Mancino il terminale del papello”
Sono passati 29 anni dal giorno un cui abbiamo assistito a quella ennesima ed eclatante dimostrazione di impotenza dello Stato di fronte alla Mafia. Un’arrogante dimostrazione di forza che non aveva precedenti, un monito alla Politica, alla Magistratura, alle forze di Polizia. Il mostro della commistione tra le mafie e la politica cercava la sua
C’è qualcosa che non quadra. Dopo aver sostenuto il Movimento 5 stelle da quando ci chiamavamo semplicemente “Grillini” ai tempi del VDAY oggi siamo al governo dal 4 marzo del 2018, le “verità italiane” quelle che ci hanno messi insieme, prima con i girotondini e poi con il movimento 5 stelle sono ancora li, ben
Li ricordo quei tempi, e ricordo esattamente la sensazione di grande liberazione che ho provato. Eravamo e siamo un paese corrotto, ma all’epoca si poteva vedere ad occhio nudo. Quell’atteggiamento era la normalità, e la vera anomalia era rappresentata da quel magistrato contadino che si veste da fesso e aggiunge “scarpe grosse e cervello fino”,