I’m looking up to where these stars still shine for you
I’m looking up, beyond a crescent moon
I’m looking up, for a way to bring you home
‘Cause I’m lost without youYour eyes, at first light
Now I know that’s wonderful
Your heartbeat, by wood fire
I’m in as far as one can fallI’m looking up
To where we carved our names in stone
And I was all around you
I’m looking up
For the star that you’ve become
And I know I’ve found you
That’s how I know I’ve found youCome on first light
Give me first light
Come on first light
I see first lightYour eyes, at first light
For the stories that I told
Your heartbeat, like wildfire
You’re in as far as one can fall
I’m in as far as one can fall.

Ti ascolto ogni volta che voglio volare, quando voglio sentire l’aria fredda sul viso, immaginando scenari bellissimi, inesplorati.
Ti ascolto quando voglio sentire il profumo della vita e rievocare i miei ricordi più belli, ricordare la felicità.
Si, sono stato felice, non è durata molto, ma ho capito che è possibile, e nessuna parola e nessun scritto può descriverla davvero.

Andrea Tartaglia è il mio modello di vita. Se qualcuno mi chiedesse: “Cosa vuoi fare da grande?” risponderei senza esitazioni: “Voglio vivere come Andrea Tartaglia”. La sua esistenza è interamente dedicata alla natura, all’ambiente, agli affetti, agli amici, alla musica e ai testi che rappresentano la somma di tutte queste esperienze.

Ho condiviso momenti con Francesco e Gabriel (i miei figli, II e III), “alla terra” come lo definisce lui, attribuendo a questa espressione un significato molto più ampio, un legame profondo con la natura e i suoi frutti. Andrea coltiva di tutto, con un fico che regala frutti deliziosi, pomodori di varie specie (i migliori provenienti dal Vesuvio) e piante officinali con aromi così intensi che non avevo mai sperimentato prima.

Con lui ci sono gli amici di sempre, quelli che condividevano l’amore per i graffiti sui muri dell’area flegrea: Mattia, Paolo, Federico, Anna. Non sono semplicemente un gruppo, ma un autentico modo di vivere, sentito e genuino.

Andrea proviene da una famiglia di professionisti, con un fratello che è medico. Mi ha raccontato che la sua famiglia ha inizialmente faticato ad accettare il suo stile di vita libero e ribelle, finché non lo ha visto in televisione a Music & The City. A quel punto, hanno compreso e accettato la sua autenticità.

Bellissimo finale intorno al fuoco con altri amici che ci hanno raggiunto

Oltre

Le Range fellon’

So Vivo

Respira cummè