NUOVO ESTRATTO PER IL RAPPE R NAPOLETANO TUEFF DAL SUO DISCO, FINALISTA ALLE TARGHE TENCO COME MIGLIOR ALBUM IN DIALETTO, “MY RAPLOSOPHY” CON L’ETICHETTA SUONI DEL SUD DISTRIBUITO DALLA FULL HEADS.

QUESTA VOLTA IL VIDEO, DEL REGISTA DOMENICO BORE DELLA BORECREATIVE, E’ DELLA TRACCIA NUMERO CINQUE DEL LP “ ‘O STUPIDO” CHE VEDE IL RAPPER NAPOLETANO PASSARSI IL MIC CON IL RAPPER NOLANO ALFONSO GRECO ALIAS RAMETTO E CON IL BENEVENTANO SHARK EMMECI ALL’ANAGRAFE FABIO FALLARINO. LA MUSICA DAI SUONI FUNK E’ DELLO STESSO TUEFF CON LE TASTIERE DI LINO PARIOTA, DA UN TONO ALLEGRO CHE PERMETTE AD I TRE RAPPER IN MODO IRONICO MA PUNGENTE DI RACCONTARE QUEI PERSONAGGI CHE TUTTI POSSONO INCONTRARE OGNI GIORNO SULLA PROPRIA STRADA, QUELLI CHE SI CREDONO DI SAPERE SEMPRE TUTTO MA CHE ALLA FINE SI RIVELANO “STUPIDI”. TUEFF USCIRA’ CON ALTRI SINGOLI DEL SUO DISCO DA SOLISTA ED INTANTO E’ A LAVORO PER IL NUOVO DISCO“SCIENZA E COSCIENZA” COME “USN UNDERGROUND SCIENCE NAPLES” GRUPPO DI CUI FA PARTE.

IL NUOVO VIDEO DI TUEFF “‘O STUPIDO” NUOVO ESTRATTO DAL DISCO “MY RAPLOSOPHY”
RAP: TUEFF – RAMETTO – SHARK EMCEE
BEAT: TUEF
TASTIERE: LINO PARIOTA
PRODUZIONE E POST PRODUZIONE VIDEO: BORECREATIVE
REGIA E RIPRESE: DOMENICO BORE
MONTAGGIO E CPGRAFICA: DOMENICO BORE
ETICHETTA: SUONI DEL SUD
DISTRIBUZIONE: FULL HEADS
MIX E MASTER: GIANNI BLOB

Music and the city: Flo qui il video

Flo è di sicuro una delle personalità più eclettiche e versatili tra le nuove leve del panorama musicale italiano.
Inizia il suo viaggio nella musica poco più che adolescente, destreggiandosi tra musical di successo (“C’ era una volta…Scugnizzi” di Claudio Mattone), teatro d’ Avanguardia (diretta da Davide Iodice, Mimmo Borrelli) e fortunate collaborazioni musicali al fianco di artisti come Lino Cannavacciuolo e Daniele Sepe.
Con quest’ ultimo incide “Canzoniere Illustrato” ed “In Vino Veritas”, calcando i palchi dei maggiori festival di World Music in Italia e all’ Estero.
É proprio su uno di questi palchi che avviene il fortunato incontro tra Flo e il chitarrista e compositoreErnesto Nobili (già chitarrista di Spaccanapoli, compositore e chitarrista in Orchestra Joubes e Ringe Ringe Raja).

Flo ed Ernesto hanno percorsi diversi, gusti che qualche volta coincidono e qualche volta no, ma ai due basteranno poche note per riconoscersi nella medesima prospettiva, nello stesso modo di intendere la musica: Il suono e la parola come evocazione di un altrove, di una Macondo che forse non troveremo mai,  di un sud immenso e immaginario dove lingue, sapori e colori si mescolano continuamente.

É il 2011 quando i due iniziano a portare in giro un concerto intitolato “DeRive. Canzone d’Amore, d’ Esilio e Libertá“: un concerto omaggio alla musica di frontiera da Chavela Vargas a Gilberto Gil, passando per Brassens e De André, ed é in proprio durante le interminabili prove e gli altrettanto interminabili viaggi su e giu per lo stivale che inizia a prendere forma la loro musica inedita.
Sarà l’incontro con la Agualoca Records , che manifestando il suo interesse a produrre l’ opera prima diFlo, porterà alla luce nel 2014  “D’amore e di altre cose irreversibili“.
Il disco e’  un successo di critica e pubblico (vedi rassegna stampa  http://www.bigtimeweb.it/news/93-flo/1845-flo–estratto-di-rassegna-stampa-del-disco-qdamore-e-di-altre-cose-irreversibiliq) in Italia e all’Estero.

Premi

  • E’ una degli 8 vincitori di Musicultura 2014,
  • Premio “radio rai 1” per la migliore musica a Musicultura 2014
  • Premio “un certain régard” per la migliore performance nel gennaio 2014 nelle selezioni di Musicultura XXV
  • Vincitrice assoluta del Premio Andrea Parodi 2014
  • Migliore musica al Premio Parodi 2014
  • Miglior Arrangiamento al premio Parodi 2014
  • Miglior testo al premio Bianca d’Aponte 2014
  • Premio “un certain régard” per la migliore performance nel febbraio 2015 nelle selezioni di Musicultura XXVI

Alcuni suoi brani sono stati utilizzati nei film “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni e in “Ultima Fermata” di Francesco Dainotti

“Ho scritto l’album in tutte le lingue che conosco, ricordando tutti i posti in cui ho vissuto, immaginando quelli in cui vorrei vivere, ispirandomi ai suoni di un grande sud immaginario, ma sempre attraverso il mio sguardo e il mio sentire, augurando in ogni momento a me stessa che questo disco sia una partenza…”

flo