E' scontro anche sugli ascolti. La trasmissione, andata in onda sul web su molti siti, ha ottenuto oltre il 13% di share, secondo i dati comunicati da Santoro. L'evento è stato trasmesso in diretta televisiva sulle piattaforme satellitari, analogica (ovvero da diverse tv locali) e digitale considerate nel dato. Leggendo gli stessi dati, secondo il giornalista, Rai e Mediaset avrebbero perso 10 punti di share. Secondo fonti Rai invece la serata al Paladozza sarebbe stata seguita da 450.000 telespettatori, pari al 2,03% di share, su Sky, mentre su Current da 540.000 telespettatori, pari al 2,4% di share. Su Rainews24, che trasmetteva l'evento in differita in seconda serata, a vederlo sarebbero stati in 200.450, pari all'1,6% di share.
Il boom di telespettatori. Almeno quattro milioni di italiani hanno seguito Raiperunanotte tramite internet, tv, radio e altri mezzi, sostiene oggi una ricerca condotta da Human Highway in collaborazione con Banzai, misurando l'audience live di Raiperunanotte su un campione di 1.000 individui rappresentativo dell'utenza Internet italiana pari a circa la metà della popolazione. Il risultato è pari al 10% in più dell'audience media di Annozero. Il 60% dell'audience è stato raggiunto dalle televisioni satellitari e locali, il restante 40% dell'audience viene da internet.
Adnkronos: “La sentenza dei giudici di Milano dopo quattro ore di camera di consiglio. In primo grado al legale inglese erano stati inflitti 4 anni e mezzo di reclusione per corruzione in atti giudiziari. I suoi legali: ''Ricorreremo in Cassazione''. Lodo Mondadori, fissata al 1° dicembre l'udienza in Camera di Consiglio per la decisione definitiva sul gruppo condannato a pagare 750 mln di euro alla Cir”
E’ atteso per oggi nel primo pomeriggio il verdetto della seconda Corte d’Appello di Milano nei confronti di David Mills, il legale inglese ritenuto l’architetto negli anni ’90 delle societa’ off-shore della Fininvest, e lo scorso febbraio condannato dal Tribunale a 4 anni e mezzo per corruzione in atti giudiziari: per l’accusa sarebbe stato comprato da un teste con 600 mila dollari in cambio della reticenza o della falsa testimonianza in due processi milanesi a Silvio Berlusconi, quelli per le tangenti alla Gdf nel 1997 e All Iberian nel ’98.