Ieri mi è capitato di passare davanti a un televisore. Sullo schermo c’era il bel faccione di Antonio Di Pietro, furioso come una belva. Erano le 20, su Rai Tre, e in alto a sinistra campeggiava l’inconfondibile scritta in rosso di Blob: “RISVEGLI”.
Secondo la redazione di Blob, Di Pietro sarebbe il nostro risveglio. Che risate! Una demagogia a buon mercato: circondato da ex mastelliani e opportunisti, senza alcuna cultura del lavoro, ogni tanto farfuglia qualcosa sulla legalitĂ , ma soprattutto dice quello che il popolo disperato vuole sentirsi dire.
Io, al posto di “RISVEGLI”, avrei scritto “ULTIME ESALAZIONI”. Di Pietro ha ancora molte cose da spiegare, le stesse per cui abbiamo crocifisso Mastella. E non pensi di essere nostro debitore: non ci deve niente. Chi ci deve molto sono invece i partiti che si dicono votati al mondo del lavoro, ma che non hanno saputo “risvegliarsi” dal loro torpore.
Michael Joseph Jackson (Gary, 29 agosto 1958 – Los Angeles, 25 giugno 2009[14]) è stato un cantautore, ballerino, compositore, produttore discografico e filantropo statunitense.
Michael Jackson – American Bandstand 1970 HD
Michael Jackson – Don’t Stop ‘Til You Get Enough 1979
James Brown & Michael Jackson
Toronto 1984
Michael Jackson – Billie Jean – Live in Toronto 1984
Stonatissimo, ne cantava piccoli pezzetti, il suo microfono a volumi stratosferici rispetto a quelli dei cori. Un po deludente
Wembley 1988
Qui va un po meglio, ha preso una tonalitĂ piĂą bassa, l’abrĂ provata meglio, dedica la sua attenzione piĂą al canto che ai suoi movimenti sul palco.
MICHAEL JACKSON RICEVE IL PREMIO LEGY GRAMMY PREMIATO DA JANET JACKSON
Live At Wembley (July 16, 1988)
Michael Jackson vince il premio alla carriera – AMA 1989
Michael Jackson – Billie Jean Dangerous World Tour in 1992 PROVE
Michael Jackson Dangerous Live 1995
Michael Jackson vince il singolo Soul / R & B preferito per “Remember the Time” – AMAs 1993
Michael Jackson vince il Century Award-AMA 2002
Michael Jackson – Beat It | MJWE Mix 2011
Michael Jackson assegna il premio al suo Idolo James Brown.
Agostino, un poveraccio sbandato, ha una fissazione: ritrovare la madre. Sarebbe facilmente preso in giro da persone senza scrupoli se su di lui non vegliasse Armando, anche lui spiantato ma meno sprovveduto. La conclusione è comunque triste per entrambi: Agostino finisce in un ospedale psichiatrico, Armando in prigione. Quando entrambi tornano in libertà , Armando riprende la sua vita errabonda, mentre Agostino tenta di integrarsi nella società che lo aveva sempre respinto.
Interpreti e personaggi
Vittorio Gassman: Armando Tavanati Paolo Villaggio: Agostino Antoniucci Enzo Robutti: malato Isa Bellini: zingara in ospedale Rossana Di Lorenzo: mamma di Agostino Giancarlo Fusco: Cesare Corrado Gaipa: giudice Augusto Mastrantoni: Giuseppe Toni Ucci: infermiere Luigi Zerbinati: Luciano LiĂą Bosisio: la direttrice
Lingua originale Italiano Paese di produzione Italia Anno 1972 Durata 104 min Genere commedia Regia Vittorio Gassman Soggetto Age & Scarpelli Vittorio Gassman Sceneggiatura Age & Scarpelli Vittorio Gassman Produttore Mario Cecchi Gori Casa di produzione Fair Distribuzione in italiano Interfilm Fotografia Mario Vulpiani Montaggio Franco Arcalli Musiche Fiorenzo Carpi Scenografia Luciano Ricceri Costumi Lucia Mirisola