Cristina è un angelo della luce. E’ capace di farti l’oroscopo nel corridoio mentre vai a mensa, e siccome siamo dello stesso segno zodiacale, mi aggiorna continuamente sui movimenti di Saturno, Giove e Plutone.
Ci siamo conosciuti durante una delle 12000 fregature che mi ha rifilato il “palazzo”, all’inizio ero incazzato nero, poi mi sono accorto che una volta tanto il palazzo mi aveva fatto un favore, incautamente mi aveva regalato una amica, una sorella.
Lei canta e suona la chitarra, adolescente, ragazza e donna ribelle, da qualche parte ho visto una sua foto che inforcava una moto in un deserto.
Ha vissuto a 450 all’ora, e solo adesso, forse, sta cominciando a tirare il freno, un po come i campioni di motogp quando tirano la staccata più lunga possibile.
Cristina potrebbe anche avere Saturno sulla panza, non ti nega mai un sorriso, le voglio bene.
La prima antologia dedicata al drammaturgo Samy Fayad, che scrisse per i principali artisti del Sud Italia, fra cui Peppino De Filippo e Nino Taranto, e fu tradotto e messo in scena nei teatri di tutta Europa e America. Il volume, con ampio apparato critico, contiene anche testi inediti e mai rappresentati, offrendo un’ampia panoramica dell’opera multiforme e della scrittura di Fayad.