Il segretario della Lega Matteo Salvini commenta la sentenza che ha condannato due carabinieri per l’omicidio di Stefano Cucchi. Negli anni passati Salvini e altri esponenti della Lega hanno più volte attaccato la famiglia di Stefano e messo in dubbio che il ragazzo fosse morto a seguito di un pestaggio, accreditando invece l’ipotesi che il decesso fosse legato al consumo di droga e alle condizioni fisiche precarie
Salvini strumentalizza sempre tutto. Ogni occasione è buona per fare propaganda. Gia vedo i suoi “italioti” annuire : “giusto!! Salvini è contro la droga”.
Ma quella frase, ancora una volta, sporca la memoria di Stefano, lo fa diventare spacciatore, e sottintende quindi che i Carabinieri che lo hanno ucciso lo hanno fatto in pieno diritto.
Le destre stanno sempre a leccare il c….lo alle forze dell’ordine esattamente come fanno tutti i malviventi , perché tenerseli amici è cosa buona e giusta.
Ma i Carabinieri, quelli incorruttibili, quelli che hanno baciato la mano alla sorella di Stefano consapevoli che il loro potere risiede nel diritto, non hanno bisogno della loro paggeria, sono la legge, non parteggiano per nessuno. Anzi penso che i Carabinieri dovrebbero prendere un po’ di distanze dagli adulatori, proprio perché forse dietro quelle smancerie solitamente nascondono le loro truffe e la loro corruzione.
E il soggetto in questione e qualche suo amico avrebbero molto da raccontare alle forze dell’ordine e ai magistrati.
Quando mettiamo le armi tra le mani di qualcuno per difenderci dobbiamo essere certi che le useranno con grande diligenza, proprio perché lo faranno in nome e per conto nostro.
La giustizia la fa la magistratura e non le forze di polizia, sembra ovvio ma per molti non lo è.