Giuliano Di Bernardo, l’ex Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, mostra in esclusiva per Fanpage.it due lettere originali inviategli dal capo della P2 Licio Gelli nel 1990, in cui compare il nome del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, citato da Gelli come “Un martire dello Stato ma anche della causa massonica […] emarginato, perseguitato e mandato allo sbaraglio perché massone”. Nella seconda lettera invece Gelli chiede all’allora Gran Maestro di essere riammesso nel Grande Oriente d’Italia ritenendo di aver subito un “processo sommario”. Non ricevendo risposta alle sue lettere Gelli invia a Di Bernardo un emissario, “che si trovava all’epoca ai vertici della massoneria toscana” con il seguente messaggio: se Gelli fosse stato riammesso avrebbe offerto al Gran Maestro l’elenco completo, con i relativi dossier, dei membri della Loggia P2, elenco che la magistratura ha cercato invano per molti anni e di cui non si ha traccia.