Questione di sguardi


Non amo restare sul carro dei vincitori, c’è poco spazio.
Cosi come al solito me ne resto un po li a guardare, a cercare di ricordare quando quel carro era vuoto, quando gli sguardi erano diversi, pieni di speranza, di incertezze, come quelli della gente in viaggio prima di arrivare a destinazione.
Poi cambia lo scenario.
Non importa, io sono già altrove.