Spaceman

Il videoclip del brano “L’Equilibrista” di Lello Savonardo, estratto dal concept-album “Bit Generation” (La Canzonetta Record), vede la partecipazione di Edoardo Bennato che firma il testo della canzone e arricchisce il singolo con la sua armonica. Il video è stato realizzato nell’ambito del corso di Teorie e Tecniche della Comunicazione del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli; gli allievi ne hanno scritto il soggetto e realizzato il lavoro di produzione, avvalendosi della guida della docente e regista Barbara Napolitano. Protagonista del video è l’Attore Adriano Falivene. Un’esperienza formativa che valorizza la creatività e le capacità dei giovani studenti, mettendone in evidenza il talento. Il videoclip si nutre di sogno e realtà, poesia e immaginazione, richiamando i linguaggi del cinema muto e la dimensione del circo, come metafora della vita.
La postproduzione è di Iovinocinemakers – Gabriel Isaak Iovino.
L’album Bit Generation, prodotto da La Canzonetta Record, con il management di Aldo Foglia e la direzione artistica di Raffaele Lopez e Giuseppe Scarpato, è un progetto culturale e cross-mediale del sociologo-cantautore Lello Savonardo che vede la partecipazione di molti ospiti e si esprime attraverso diversi linguaggi, dal libro alla musica, passando per il fumetto.

Annalisa e Lello, una storia vera, insieme da sempre, entrambi docenti universitari, rivoluzionari e pionieri di nuovi linguaggi e tecnologie. Conosco Annalisa dai tempi della tv sperimentale sulle reti private, e con lei testavamo nuovi linguaggi, quelli che sarebbero poi diventati quelli della rete (viralità etc…).
Quando Lello mi ha chiesto di realizzare “il disegno di Manara” non ho avuto nessun dubbio: “non chiamiamo modelle, il Disegno di Manara è Annalisa Buffardi “. Non è stato facile convincerla ma credo abbia dato al racconto lo spessore che solo la realtà può dare.
Grazie a Lello e Annalisa.

Oggi ho scoperto una nuova parola: Cosplay. Si tratta di quelle persone, per lo più ragazzi, che indossano un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e ne interpretano il modo di agire. Lo so, quelli della mia generazione già mi hanno perso, ma posso garantire che la lista delle parole che non capirebbero è lunga. Esiste un mondo parallelo, a noi sconosciuto, che spiega le tante ore passate davanti ad uno schermo da parte dei nostri ragazzi.
Detto questo non posso fare a meno di sentirmi vecchio, nonostante le conoscenze artistiche e tecnologiche. Comincio ad avvertire un certo gap generazionale con i miei figli,  che ho cercato in tutti i modi di staccarli da quello schermo per farli vivere nel mondo reale,  avvertendo il pericolo che puo dare una fortissima dipendenza dai giochi on line. E non so ancora se ci sono riuscito.
Age of Empire poi Metin, poi League of legend, passando per i vari scenari di guerra con Call of Duty, hanno scandito la vita ed i giorni di molti ragazzi tra i quali i miei, che avrebbero potuto rispondere a tutte le domande che ho posto, in quanto padroni di quel mood e di quel linguaggio.
L’unica cosa che posso fare adesso è cercare di capire. Ho cominciato oggi, con i Cosplayers del Comicon di Napoli.
Cosplay al Comicon di Napoli 2016

Continuano le testimonianze su usi e costumi del secolo scorso nella nostra cittadina, aspettando l’evento “La Festa Della Ciliegia. A parlare stavolta è il 96enne Pasquale Lucania di Sasso, abbiamo estrapolato un piccolo stralcio della sua testimonianza, ci parla della metà del secolo scorso. Raccoglieremo altre testimonianze, su tutto il territorio, chiunque volesse segnalarci un testimone può mettersi in contatto con noi. Il progetto, con l’aiuto dei Giovani di Sasso, ma aperto a tutti, è quello di lasciare testimonianze del passato che andrebbero perse, in un unico documento filmato.