Se qualcuno mi chiedesse “cosa vuoi fare da grande?” non avrei nessun dubbio, ad un anno di distanza risponderei “voglio fare Andrea Tartaglia”, una vita dedicata alla natura, all’ambiente, agli affetti, agli amici, alla musica e ai testi che sono la somma di tutte queste esperienze. Sono stato con Francesco e Gabriel “alla terra” così come la chiama lui, dando al termine terra un’accezione molto più ampia che è quella di un legame profondissimo, con la natura ed i suoi frutti. Andrea “alla terra” coltiva di tutto, ha un fico che da dei frutti buonissimi, pomodori di moltissime specie (le più buone quelle del Vesuvio), piante officinali con aromi fortissimi che non avevo mai sentito cosi intensi. Con lui gli amici di sempre, da quando faceva graffiti sui muri dell’area flegrea, Mattia, Paolo, Federico, Anna. Non sono una band, ma un vero e proprio modo di essere, sentito e autentico. Andrea è figlio di professionisti, suo fratello è un medico. Mi ha raccontato che la sua famiglia non ha accettato il suo modo di essere libero e ribelle, finchè non lo ha visto in tv a music&thecity