“Quelli della DC” non riescono proprio a capire i profondi cambiamenti apportati dalla rete, al mondo. Tra questi c’è il modo di comunicare. Il “verba volant” è cosa d’altri tempi. Se lo può ancora permettere solo chi ci tiene ipnotizzati da 30 anni, possedendo, in pratica, il monopolio dei vecchi media. L’attuale motto invece è “scripta manent”, ed io oso aggiungere, in un paese imperversato dalle scorribande di imbonitori televisivi col motto “quello che ti sto dicendo in questo momento già non vale” , era ora!
Cosi facendo qualche ricerca su internet, mi imbatto spesso in titoli di post d’altri tempi, che attirano la mia attenzione, e mi rendo conto che c’è ancora chi, in buona o cattiva fede, non ha capito questo cambiamento radicale ed epocale. Certo non deve essere facile, nell’era di google e wikipedia, fare il giornalista o il politico, al soldo dei personaggi dell’attuale scenario politico, bisogna avere una bella faccia tosta. Non c’è più l’oblio a proteggere l’onore di queste persone, c’è internet che registra tutto ed archivia, nero su bianco.
Creerò un gruppo dove elencherò queste “distorsioni”, ove possibile, adducendo documenti e media e nomi e cognomi, di chi distorce la realtà ad uso e consumo della casta, una sorta di “Wikipedia della balla“ o del giornalismo all’italiana. Stay tuned.