Cigarettes After Sex

I Cigarettes After Sex sono un gruppo musicale ambient pop statunitense formatosi nel 2008 a El Paso, Texas. Fino al 2018 la band è stata composta da quattro membri: Greg Gonzalez (voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, basso), Phillip Tubbs (chitarra elettrica, tastiere), Randall Miller (basso) e Jacob Tomsky (batteria).
I Cigarettes After Sex si formarono nel 2008 a El Paso, Texas. Gonzalez registrò il primo EP, I., in una scalinata a quattro piani in un edificio dell’Università del Texas a El Paso. ] “Nothing’s Gonna Hurt You Baby”, “I’m a Firefighter”, “Dreaming of You” e “Starry Eyes” furono registrati per I.

Gonzalez si trasferì poi a Brooklyn, New York, dove nel 2015 fu registrato e pubblicato il singolo “Affection” assieme a una cover del brano “Keep on Loving You” dei REO Speedwagon.[6]

I Cigarettes After Sex ottennero milioni di visualizzazioni su YouTube tramite raccomandazioni musicali, che li portarono a fare concerti in giro per l’Europa, l’Asia e gli Stati Uniti. Il loro omonimo album di debutto fu pubblicato il 9 giugno 2017.

“Nothing’s Gonna Hurt You Baby” compare nell’episodio 7 della prima stagione di The Handmaid’s Tale, nell’episodio 7 di The Sinner e nell’episodio 9 dell’ottava stagione di Shameless

Nel 2018 il tastierista Phillip Tubbs, dopo 9 anni, lascia il gruppo per ragioni familiari e musicali, decidendo di voler produrre musica propria. Nel suo messaggio di addio ha speso parole molto affettive nei confronti degli altri membri del gruppo, definendo loro “le persone più dolci e gentili che si possano incontrare”.

Formazione
Membri attuali
Greg Gonzalez – voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, basso
Randall Miller – basso
Jacob Tomsky – batteria
Ex membri
Phillip Tubbs – tastiere, sintetizzatori, chitarra (2009-2018)
Greg Leah – batteria
Steve Herrada – tastiere
Emily Davis – chitarra acustica
Discografia
Album in studio
2017 – Cigarettes After Sex
Demo
2011 – Cigarettes After Sex (Romans 13:9)
EP
2012 – I.
Singoli
2015 – Affection
2016 – K.
2017 – Apocalypse
2017 – Each Time You Fall in Love
2017 – Sweet
2018 – Crush

Wikipedia

Se ti sei risvegliato a 90
ma non senti alcun dolore
non avere paura hai votato
il male minore, il male minore…
Nausea, depressione,
i sintomi della rassegnazione,
e non c’è cura, né ospedale
per chi non vuole accettare
il male minore, il male minore…

Il male minore non fa poi così male,
se lo controlli bene non scende e non sale.
Il male minore sempre male rimane,
ma se ci pensi bene infondo ci conviene.

Nel dubbio scegliamo il male minore,
perché suona bene come un brano di Mahler in minore
non siamo più nei ‘70, quale livore,
quale satira, qua la diffusione del “Male”
è minore di “Panorama” o “l’Espresso”,
il panorama è lo stesso, forse
come sul muro lo stesso poster
e nel poster lo stesso poster, “effetto Droste”
ho le vertigini, roller coster
Abituati al meno peggio
il naso ce lo siamo turati in almeno un seggio
ma il mondo resta fermo, snapshot
ci siamo spesi tutto, nell’illusione del jackpot
.. e maestri non ne conosco,
pure il meno corruttibile crolla, ecomostro,
..ma è il minore dei mali
e non ne parliamo come il minore dei nani

Ritornello

Ma in Italia si sa amiamo le favole
dove c’è da salvare il salvabile, evitare
la catastrofe, ognuno fa la sua parte,
c’è chi prende e c’è chi dà, c’è chi parte
e chi non sa, che non c’è alternativa,
se tutto va bene stiamo peggio di prima

Ritornello

Ambientalisti per appartenenza

In questo periodo nel mio paese sta succedendo di tutto.
Un sindaco negli anni scorsi indice tre gare d’appalto per realizzare un forno crematorio.
“Lo richiedono a gran voce tutti i cittadini, anche quelli del circondario, ho richieste anche dal Nord Italia” dice l’ex sindaco intervistato dal Mattino del 20 gennaio del 2017.
Poi per una serie di casualità, mancanza di coperture finanziarie, e problemi di natura burocratica (non ambientalisti) sollevati dall’opposizione, viene annullata l’apertura prevista 8-9 mesi fa.
Un inceneritore.
Tutto questo nel silenzio generale, nessuno è stato informato, nessuno si è ribellato, nessuno ha alzato un ca…zzo di sopracciglio, nessun ambientalista, anzi la parola fino a qualche tempo fa, non c’era nel vocabolario Rocchese, quelli con “l’animo ecologico” erano solo dei comunisti, traditori, pentiti e finocchi e venivano guardati con sospetto.

A giugno cambia lo scenario, il sindaco insieme alla sua squadra sceglie il suo successore che inaspettatamente ed incredibilmente perde le elezioni.
La nuova amministrazione indice di nuovo il bando.
E allora per magia la parola Ambientalista entra finalmente nel lessico rocchese.
In molti, alimentati dalla recente e cocente sconfitta alle urne, hanno dato sfogo a tutta la frustrazione che avevano accumulato nei mesi scorsi.
Questo nucleo, aiutato anche dall’ignoranza diffusa, e dalla capacità di alcuni soggetti di inoculare la paura, il sospetto, ha alimentato una suggestione collettiva di fobia.
Nessuno sente, nessuno ascolta e “siamo nella terra dei fuochi” è lo slogan.
Cosa mi fa incazzare?
Sembra che tutti abbiano dimenticato che quando la nostra zona si è trasformata per davvero in terra dei fuochi, quando la nostra terra ha inghiottito di tutto, in molti sapevano, in molti hanno taciuto, gli interessi erano altissimi, in molti si sono arricchiti, mentre i tassi di morti per cancro si alzavano del 350%
Poi “ego ti absolvo” , non solo eviteranno le fiamme dell’inferno, ma prima proveranno a riciclarsi addirittura come “ambientalisti”. Ci sta!

E ca…o! Guardatevi intorno, non posso fare nomi ma li conoscete benissimo, forse devo spiegarvi che anche le omissioni, il chiudere un occhio, il tacere sapendo, fanno parte di quella catena delinquenziale che ci ha portato fin qui?
Devo dirvelo io che spesso era proprio chi ci doveva proteggere che girava il proprio sguardo altrove? Lo sapete bene.
Tra loro molta gente timorata di dio, che non si perde una funzione in chiesa, e che con una faccia dolcissima fa la carità e con l’altra feroce e cattiva potrebbe far morire in mare un bambino di fame e di sete per il colore della sua pelle.
Questa è quella che si chiama ipocrisia, ce l’abbiamo nel DNA, non credo nello spirito ecologico di molti.

Scommettiamo che anche se fosse accertato al 1000 per 1000 che l’impianto pensato fosse tra i primi impianti BIO d’Italia, ad impatto zero, la butterebbero sul traffico o “IL FATTORE PSICOLOGICO”?
Perché anche la coerenza è un bene prezioso e raro dalle nostre parti e in quel momento, se non siete stupidi o di parte, dovreste capire il loro vero interesse.
E davanti agli interessi personali, se li conosco come li conosco e li conosco, non si è mai fermato nessuno, davanti ai soldi, e spesso erano pochi spiccioli, li ho visti fare sceneggiate incredibili, al limite del ridicolo.
Hanno tenuto questo posto in ostaggio per decenni, senza mai fare davvero qualcosa per la gente, lanciando qualche briciolina di tanto in tanto, facendo ben attenzione affinchè il gesto fosse ben visto da tutti.
Hanno privatizzato l’acqua, ci hanno messi in condizione di pagarla il prezzo forse tra i più alti del “mondo non equatoriale“, con jus vitae ac necis nelle mani alla SPA alla quale si sono associati, ci hanno tassati fino all’osso, hanno lasciato debiti incredibili, ma ci siamo mai chiesti per fare cosa se nessuno è mai andato oltre la c..zzo di ordinaria amministrazione?

feliceiovino