Spaceman

Testo
Where you goin’ Rusty James?
There’s a Rumble on, Knives and ChainsWhat you doin’ Betty Sue?
What you think, I’m comin’ with you
I’m comin’ with youRolling out of east L.A.
Making our way to Santa Fe
Man, sure do look pretty, she said
Feels so good to get myself out of the cityThrough the Airwaves
Can’t you feel the fallout?
It’s in the Airwaves
Can’t you hear me callin’out?Sitting on Landis Hill
Staring out at Beverly Hills
Everybody moving so fast
Makes you feel like you’re already part of the pastThrough the airwaves
Can’t you feel the fall out?
It’s in the airwaves
Can’t you hear me calling out?Where’re you going Rusty James?
So rumble on miles and change
What you doing Betty Sue?
She says whatcha thinking?I’m coming with you
I’m coming with you
I’m coming with you
I’m coming with you


Dove stai andando Rusty James?
C’è un rombo su, Coltelli e catene Cosa stai facendo Betty Sue?
Quello che pensi, vengo con te
Sto venendo con te, uscendo da est di Los Angeles
Raggiungiamo Santa Fe
Amico, certo, sei carino, disse
Mi sento così bene a farmi uscire dalla città attraverso le onde radio
Non senti la ricaduta?
È nelle onde radio
Non riesci a sentirmi chiamare? Seduto su Landis Hill
Fissando Beverly Hills
Tutti si muovono così in fretta
Ti fa sentire parte del passato Attraverso le onde radio
Non senti la caduta?
È nelle onde radio
Non riesci a sentirmi chiamare? Dove vai Rusty James?
Quindi rimbombi sulle miglia e cambia
Cosa stai facendo Betty Sue?
Dice cosa stai pensando? Vengo con te
Sto venendo con te
Sto venendo con te
Sto venendo con te


Raymond Charles Jack “Ray” LaMontagne (Nashua, 18 giugno 1973) è un cantautore e musicista statunitense. LaMontagne ha pubblicato otto album in studio, Trouble, Till the Sun Turns Black, Gossip in the Grain, God Willin’ & The Creek Don’t Rise, Supernova, Ouroboros, Part of the Light e Monovision. È nato nel New Hampshire ed è stato ispirato a creare musica dopo aver ascoltato un album di Stephen Stills. I critici hanno paragonato la musica di LaMontagne a quella di Otis Redding, The Band, Van Morrison, Nick Drake e Tim Buckley.

Melinda was mine ‘til the time
That I found her
Holding Jim
And loving him
Then Sue came along, loved me strong
That’s what I thought
Ya, me and Sue
But that died tooDon’t know that I will
But until I can find me
The girl who’ll stay
And won’t play games behind me
I’ll be what I am
A solitary man
Solitary manI’ve had it to here
Bein’ where love’s a small word
Part-time thing
Paper ringI know it’s been done
Havin’ one girl who’ll loves you
Right or wrong
Weak or strongDon’t know that I will
But until I can find me
The girl who’ll stay
And won’t play games behind me
I’ll be what I am
A solitary man
Solitary manDon’t know that I will
But until I can find me
The girl who’ll stay
And won’t play games behind me
I’ll be what I am
A solitary man
Solitary man
Solitary man
Solitary man


Melinda era mia fino al momento
Che l’ho trovata
Tenendo Jim
E amarlo
Poi venne Sue, mi amò forte
È quello che pensavo
Ya, io e Sue
Ma è morto anche quello
Non so che lo farò
Ma fino a quando non riuscirò a trovarmi
La ragazza che resterà
E non giocherà alle mie spalle
Sarò quello che sono
Un uomo solitario
Uomo solitario
L’ho avuto qui
Bein ‘dove l’amore è una piccola parola
Cosa part-time
Anello di carta
So che è stato fatto
Ho una ragazza che ti amerà
Giusto o sbagliato
Debole o forte
Non so che lo farò
Ma fino a quando non riuscirò a trovarmi
La ragazza che resterà
E non giocherà alle mie spalle
Sarò quello che sono
Un uomo solitario
Uomo solitario
Non so che lo farò
Ma fino a quando non riuscirò a trovarmi
La ragazza che resterà
E non giocherà alle mie spalle
Sarò quello che sono
Un uomo solitario
Uomo solitario
Uomo solitario
Uomo solitario


Solitary Man è un brano musicale scritto da Neil Diamond, distribuito come singolo il 4 aprile 1966 e incluso nel primo album dell’artista, intitolato “The Feel of Neil Diamond”.

Questo disco, primo singolo pubblicato da Diamond, noto precedentemente per aver scritto canzoni per altri artisti, raggiunse la posizione numero 55 nella Hot 100 di Billboard.

L’autenticità autobiografica della canzone è stata confermata dallo stesso artista in un’intervista.

In seguito, T.G. Sheppard ha reinterpretato il brano, portandolo al 14º posto nella classifica country nel 1976. Nel 1993, Chris Isaak ha pubblicato il brano come singolo e lo ha incluso nell’album “San Francisco Days”. Johnny Cash l’ha inserito nell’album “American III: Solitary Man” del 2000, vincendo il Grammy Award per la migliore interpretazione vocale maschile in ambito country.

La band rock-metal finlandese degli HIM ha ottenuto un notevole successo nel 2004 pubblicando il brano come singolo, raggiungendo il secondo posto nella classifica finlandese dei singoli e il nono nella classifica inglese.

Versione italiana:
Nel 1966, Gianni Morandi ha realizzato una versione tradotta in italiano dal titolo “Se perdo anche te”, con testo di Franco Migliacci e arrangiamenti musicali di Ennio Morricone. Questa versione è stata pubblicata come lato B del singolo “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”.

Il 11 novembre 2015, il singolo “Se perdo anche te” è stato riproposto dal duo Capitani Coraggiosi, composto da Gianni Morandi e Claudio Baglioni, facendo parte dell’album “Capitani coraggiosi – Il live”.

Nel 2011, Mauro Ermanno Giovanardi ha realizzato una propria versione del brano, inclusa nell’album “Ho sognato troppo l’altra notte?”, da cui è stato tratto un videoclip diretto da Chiara Battistini.

Johnny Cash

Johnny Cash, al momento della sua nascita con il nome J.R. Cash il 26 febbraio 1932 a Kingsland e scomparso il 12 settembre 2003 a Nashville, è stato un talentuoso cantautore, chitarrista e attore statunitense. La sua vasta produzione includeva numerose canzoni nei generi country e folk, oltre a esibizioni memorabili di celebri talking blues.

Fu universalmente riconosciuto come “The Man in Black” a causa della sua predilezione per l’abbigliamento nero, ispirando il titolo di uno dei suoi album e della sua prima autobiografia. Di consueto, iniziava i suoi concerti con la semplice dichiarazione: «Hello, I’m Johnny Cash» (“Ciao, sono Johnny Cash”), seguita dall’esecuzione di brani come Folsom Prison Blues.

La sua straordinaria carriera lo elevò al rango di uno dei pochissimi artisti a superare la soglia dei novanta milioni di dischi venduti.

Pur essendo prevalentemente ricordato come un’icona della musica country, Johnny Cash ha ampliato il suo repertorio spaziando attraverso vari generi, tra cui rock and roll, rockabilly, blues, folk e gospel. Questa versatilità gli ha conferito l’insolito onore di essere inserito nella Country Music Hall of Fame and Museum, nella Rock and Roll Hall of Fame e nella Gospel Music Hall of Fame. Nel corso della sua carriera, le sue canzoni hanno affrontato temi come il dolore, l’afflizione morale e il riscatto, soprattutto nella fase più avanzata della sua vita artistica.


Sento il treno arrivare
I hear the train a comin’

Rotola dietro la curva,
It’s rollin’ ‘round the bend,

E non ho visto il sole
And I ain’t seen the sunshine

Da allora, non so quando
Since, I don’t know when

Sono bloccato nella prigione di Folsom
I’m stuck in Folsom Prison

E il tempo continua a trascinare
And time keeps draggin’ on

Ma quel treno continua a rotolare
But that train keeps a-rollin’

Scendendo a San Antone
On down to San AntoneQuando ero solo un bambino
When I was just a baby

Mia mamma mi ha detto “Figlio
My Mama told me, “Son

Sii sempre un bravo ragazzo
Always be a good boy

Non giocare mai con le pistole “
Don’t ever play with guns, “

Ma ho sparato a un uomo a Reno
But I shot a man in Reno

Solo per vederlo morire
Just to watch him die

Quando sento quel fischio soffiare
When I hear that whistle blowin’

Pendo la testa e piango
I hang my head and cry

Scommetto che ci sono persone ricche che mangiano
I bet there’s rich folks eatin’

In una macchina da pranzo elegante
In a fancy dining car

Probabilmente stanno bevendo caffè
They’re probably drinkin’ coffee

E fumando grandi sigari
And smokin’ big cigars

Ma so di averlo fatto arrivare
But I know I had it comin’

So di non poter essere libero
I know I can’t be free

Ma quelle persone continuano a muoversi
But those people keep a-movin’

Ed è quello che mi tortura
And that’s what tortures me

Bene, se mi liberassero da questa prigione
Well, if they freed me from this prison

Se quel treno della ferrovia fosse mio
If that railroad train was mine

Scommetto che mi trasferirò un po ‘
I bet I’d move out over a little

Più in basso
Farther down the line

Lontano dalla prigione di Folsom
Far from Folsom Prison

Ecco dove voglio restare
That’s where I want to stay

E avrei lasciato quel fischio solitario
And I’d let that lonesome whistle

Soffia via il mio blues
Blow my blues away


Tra le sue composizioni più celebri figurano brani iconici come “I Walk the Line”, “Folsom Prison Blues”, “Ring of Fire”, “Get Rhythm” e “Man in Black”. Nonostante l’immagine austera e autorevole che lo contraddistingueva, Cash ha dimostrato la sua versatilità anche attraverso pezzi dal taglio umoristico, quali “One Piece at a Time” e “A Boy Named Sue”. Collaborò inoltre in duetti memorabili con la sua futura moglie June Carter. Nella fase conclusiva della sua carriera, ha sorpreso il pubblico con reinterpretazioni straordinarie di brani di artisti rock contemporanei, includendo tra gli altri “Hurt” dei Nine Inch Nails, “Personal Jesus” dei Depeche Mode, “Rusty Cage” dei Soundgarden e “One” degli U2.

Johnny Cash rappresentava una figura eccezionale nella musica popolare americana del XX secolo. Nonostante le sue radicate convinzioni cristiane evangeliche, Cash ottenne rispetto e ammirazione non solo da personalità influenti della cultura alternativa, ma anche da figure di spicco della cultura dominante. Dopo la sua morte nel 2003, venne sepolto accanto alla moglie nel cimitero Hendersonville Memory Gardens a Hendersonville, nel Tennessee.

Even if the dark wouldn’t guide me
I will be looking for proof in the soil
Shadows are black, their choruses, they turn
In the evening light

They washed away the evidence
In the river joy
Nothing is left of it
Just the pain of guilty eyes
And I follow, follow them down

I remember the time
When the dark felts were high
We were trampling lines
Looking up at the sky

Where is the future
We long for in life
Miss you from the bottom of my heart
And as the light of day moves faster I feel,
The loss of-

They washed away the evidence
In the river joy
Nothing is left of it
Just the pain of guilty eyes
And I follow, follow them down

I remember the time
When the dark felts were high
We were trampling lines
Looking up at the sky

When we cease to exist
When we pardon our blessed
When we lie asleep
No pain or gods

I can’t move on
I’m still humming the same few songs
It’s unachievement, not pain
I keep refueling my dying flames, what

I’m still humming the same few songs
It’s unachievement, not pain
I keep refueling my dying flames, what

I’m gonna tell you how it is
I gotta tell you how it is

I can’t let myself fall
I wanna spiral and lose it all
The same moments reoccurring
With every time the images blurring, oh

I’m gonna tell you how it is
I gotta tell you how it is, because

I’m too hung up
I can’t get over it
I’m all shook up,
Just trying to cover it, I’m learning to fly
Keep floating over it
But darlin’, I’m too hung up
I’m too hung up on it

Re-write the last three
Then it’s looking a whole lot better for me
Mind’s blank but no distraction it go
Go getter high rise peaked at seventeen

I’m gonna tell you how it is
I gotta tell you how it is

Because, I’m too hung up
I can’t get over it
I’m all shook up,
Just trying to cover it, I’m

Learning to fly
Keep floating over it
But darlin’, I’m too hung up
I’m too hung up on it

I’m too hung up
I can’t get over it
I’m all shook up,
Just trying to cover it, I’m learning to fly
Keep floating over it
But darlin’, I’m too hung up
I’m too hung up on it

Working out the riddle
Keep my head inside
Ain’t meaning nothing
So to you I confide
Little by little the mojo dies
I won’t need it
Oh, I won’t try

Because, I’m too hung up
I can’t get over it
I’m all shook up,
Just trying to cover it, I’m learning to fly
Keep floating over it
But darlin’, I’m too hung up
I’m too hung up on it

I’m too hung up
I can’t get over it
I’m all shook up,
Just trying to cover it, I’m learning to fly
Keep floating over it
But darlin’, I’m too hung up
I’m too hung up on it


Sto ancora canticchiando le stesse poche canzoni
È irrealtà, non dolore
Continuo a rifornire di carburante le mie fiamme morenti, cosa

Ti dirò com’è
Devo dirti com’è

Non posso lasciarmi cadere
Voglio spirale e perdere tutto
Gli stessi momenti che si ripetono
Ogni volta che le immagini sfocano, oh

Ti dirò com’è
Devo dirti com’è, perché

Sono troppo appeso
Non riesco a superarlo
Sono tutto scosso,
Sto solo cercando di coprirlo, sto imparando a volare
Continua a fluttuare su di esso
Ma tesoro, sono troppo appeso
Sono troppo impiccato

Riscrivi gli ultimi tre
Quindi sta andando molto meglio per me
La mente è vuota ma nessuna distrazione
Andare più in alto ha raggiunto il picco a diciassette anni

Ti dirò com’è
Devo dirti com’è

Perché sono troppo appeso
Non riesco a superarlo
Sono tutto scosso,
Sto solo cercando di coprirlo, lo sono

Imparando a volare
Continua a fluttuare su di esso
Ma tesoro, sono troppo appeso
Sono troppo impiccato

Sono troppo appeso
Non riesco a superarlo
Sono tutto scosso,
Sto solo cercando di coprirlo, sto imparando a volare
Continua a fluttuare su di esso
Ma tesoro, sono troppo appeso
Sono troppo impiccato

Risolvendo l’enigma
Tieni la testa dentro
Non significa niente
Quindi a te confido
A poco a poco il mojo muore
Non ne avrò bisogno
Oh, non ci proverò

Perché sono troppo appeso
Non riesco a superarlo
Sono tutto scosso,
Sto solo cercando di coprirlo, sto imparando a volare
Continua a fluttuare su di esso
Ma tesoro, sono troppo appeso
Sono troppo impiccato

Sono troppo appeso
Non riesco a superarlo
Sono tutto scosso,
Sto solo cercando di coprirlo, sto imparando a volare
Continua a fluttuare su di esso
Ma tesoro, sono troppo appeso
Sono troppo impiccato

Audio
Eliot James – Producer/mixer

Visuals
Directed: Frederick Wilkinson and Archie Faulks
Cinematography, lighting, colouring: Frederick Wilkinson
Edited: Frederick Wilkinson and Archie Faulks
Make up: Ellie Morris
Stage hands: Keyana Sapp and James Philips

Ho il rimpianto per le cose non dette,
per il tempo non vissuto insieme,
per i progetti mai partiti.
Tu abitavi sempre luoghi lontani dai miei,
laureato in frequentazioni sociali dolorose,
che io evitavo come la peste,
perchè conoscevo bene il sapore della delusione,
e soprattutto perchè in certi contesti
il pelo sullo stomaco, l’ipocrisia, la cattiveria,
sono requisiti essenziali.
Per un momento ho pensato che tu avessi l’antidoto,
sembravi a tuo agio, nel tuo mondo, anche se chi ti conosceva bene
sapeva benissimo che non era così.
Nessuno poteva fermarti, amavi la sfida,
superare i tuoi limiti.
Tu c’eri… c’eri sempre, era il tuo grande segreto,
io no, ero troppo preso da altro, rimandavo,
ora cerco di raccogliere in giro i tuoi pezzi.
hi bro

Cristiano De André – Invisibili (hi bro)