Regia: Francesca Tradii.
Attori e Aiuto regia: Lorenzo Bavastro ed Elena Polleri.

Un amore che non trova pace, che continua a (r)esistere nonostante gli anni passati, perché fin quando ci sarà un ricordo a legare due persone, non saranno mai lontane l’una dall’altra.

Testi e Musica: ‘A67
Produzione artistica: Massimo D’Ambra
Arrangiamenti: Massimo D’Ambra & ‘A67

Edizioni: Graf Srl
Label: Full Heads

Voce e testi: Daniele Sanzone
Chitarre: Enzo Cangiano
Bassi: Gianluca Ciccarelli
Programming, sinth, drum machine e tastiere: Massimo D’Ambra

Zero alibi

Fin quando ci sarà
un ricordo tra noi due
non saremo mai lontani
sfumature nel domani.
Il tempo passerà
e ti sorprenderai
in parole e in gesti
che non torneranno mai…

Ora siamo soli e senza alibi, siamo vicini ma invisibili.
Legati da silenzi inafferrabili, ma ora no, ora no, ora no…

E un senso ci sarà
all’eterno che ritorna
a un dolore che riscalda
anche quando tutto cambia
perché non ci sarà
mai nulla di più forte,
più dolce di un amore
che si perde ma non muore…

Ora siamo soli e senza alibi, siamo vicini ma invisibili.
Legati da silenzi inafferrabili, ma ora no, ora no, ora no…

Sei il mio errore più grande,
la rivoluzione che avrei voluto fare,
il tempo andato che non tornerà,
le verità che non voglio e non so accettare,
il sogno che resiste alla realtà
la scelta sbagliata che rifarei ogni giorno
il destino in un secondo
l’esplosione di un tramonto
sei tu l’inizio e la fine del mondo.

Ora siamo soli e senza alibi, siamo vicini ma invisibili.
Legati da silenzi inafferrabili, ma ora no, ora no, ora no…

C’è qualcosa che non quadra. Dopo aver sostenuto il Movimento 5 stelle da quando ci chiamavamo semplicemente “Grillini” ai tempi del VDAY oggi siamo al governo dal 4 marzo del 2018, le “verità italiane” quelle che ci hanno messi insieme, prima con i girotondini e poi con il movimento 5 stelle sono ancora li, ben custodite dalle mafie, dalle lobbies italiane.
Certo in molti se la vogliono prendere con il dissesto delle strade romane e Virginia Raggi. Ma il vero metro di quanto sia coerente l’azione del Movimento sta proprio nello scoperchiamento di tutto il marcio che ci ha accompagnato dalla prima repubblica ad oggi.

e poi arriva Report, che comincia a parlare di P2, Servizi deviati, giudici ammazza sentenze, di Presidenti della Repubblica che mentono, di criminali che fondano ed investono su un nuovo partito: Forza Italia.
Per non parlare poi di quei mafiosi con i quali il mio Stato va a parlare e ad implorare un accordo affinchè non ci bombardino ancora, nonostante sappiano perfettamente chi sono i soggetti, e potrebbero spazzarli via in pochi giorni (perchè uno Stato normale fa così).
La trattativa Stato-Mafia era un bell’argomento finche non si è andati al governo, poi il silenzio, lasciamo parlare Report, mentre noi che abbiamo accesso a tutti gli archivi, segreti e non, dello Stato ci facciamo i fottuti cazzi nostri!
Non siete diversi da quelli che vi hanno preceduti ragazzi.
Il movimento “grillino” (non smetterò di essere grillino) è una vera delusione, e non per le strade dissestate della Raggi o per tutte le bugie che raccontano i giornali perchè vogliono da sempre sputtanarvi proprio perchè temono che mettiate le mani dove non dovreste metterle, ma perchè state tradendo il nostro vero mandato! Fare chiarezza su quella stagione politica che va dal 1992 al 2018. Dovevate smantellare quel sistema di intrecci tra mafie, affari, politica, poteri. Non lo avete fatto, come la sinistra avete avuto paura.
Vi ricordo che non siete nati come partito di governo, ma come movimento rivoluzionario che doveva ribaltare il sistema di malaffare legato a Berlusconi le mafie e la P2.

VI RICORDA QUALCOSA LA PAROLA “RESET”?

Siamo nati per questo o non ho capito un cazzo?
Dove ha preso i soldi Berlusconi? Ci ha risposto Report
Chi c’era dietro Forza Italia? Ci ha risposto Report
E dietro le stragi di Falcone e Borsellino? Ci ha quasi risposto Report
I collusi? Chi erano gli ufficiali, dirigenti, funzionari, che prendevano stipendi dallo stato ma lavoravano conto terzi?
Mi dispiace attestarlo ma il vero fallimento del M5S ruota intorno al silenzio su quelle vicende.


Ricordo ancora quegli anni, è li che è nato il baratro dove ci troviamo in questo momento, è li che è nato il concetto che “tutto era possibile”, come la mafia nelle istituzioni, senza più inutili filtri.
Si, la mafia, quella mandata alla sbarra da Falcone e condannata per la prima volta  a 1576 anni di reclusione, dopo le raccapriccianti assoluzioni da parte di altri giudici che hanno girato lo sguardo altrove e che hanno annullato sistematicamente il lavoro degli inquirenti.
Ma quella volta non fu così, il giudice si chiamava Giovanni Falcone e gli ergastoli fioccarono nell’incredulità generale.
L’italia era in fermento, Di Pietro stava scardinando il sistema di potere corrotto della prima repubblica, e per la prima volta gli Italiani e per Italiani intendo quei pochi che non erano collusi con quel modo di gestire il paese, hanno intravisto un seme di speranza. Gli altri hanno tremato, per le proprie carriere, per i protettorati e le ferree clientele formatesi in 50 anni di Democrazia Cristiana & soci al potere.
Ha tremato anche la mafia, ben protetta fino a quel momento dal potere politico e a quanto pare anche dal potere giudiziario.
La pioggia di ergastoli e il regime di 41bis mette la mafia in guerra contro lo stato, con una serie di attentati, uccidendo, o meglio, vendicandosi uccidendo il giudice Falcone titolare del Maxi processo che aveva mandato tutti in carcere e programmando una strategia della tensione attentando al patrimonio artistico-culturale italiano con una serie di bombe piazzate in punti strategici che hanno anche ucciso innocenti.

E’ appena caduto il muro di Berlino, la guerra fredda è finita, il PCI inizia il suo processo di trasformazione in nuove entità politiche.
Per l’informazione esisteva il Duopolio RAI – Mediaset.
Poi scopriremo che le decisioni in Rai non erano sempre collocabili in una volontà di concorrenza.

Ci sono mille domande che non hanno risposta:

  • a proposito dei giudici “ammazzasentenze” perchè Berlusconi che nel 2003 inserì un comma in Finanziaria per concedere al giudice Corrado Carnevale di essere reintegrato, recuperando gli anni di contributi pensionistici persi a causa delle inchieste a suo carico?

Una stella danzante

Ho ritrovato per caso Roberto dopo 10 anni. La sua “stella danzante” scoperta per caso su Youtube annunciava qualcosa di nuovo da ascoltare per testi e musica. Chissà perchè avevo pensato che fosse napoletano, e invece oggi scopro che è romano. La prima volta che ascoltai Una stella danzante su Yoututbe c’era sua sorella Silvia a fare i cori dal vivo in un locale e mi rimase in testa per un bel po.

Era così evidente il riferimento al cantautorato romano degli anni 70, ma la tenera immagine dei due fratelli sul palco mi apparteneva così ho deciso che fossero napoletani.
Per tanto tempo l’ho cercata perché non ricordavo più ne il titolo ne il nome dell’autore. stamattina sotto un video dell’epoca l’ho ritrovata ed ho fatto la ricerca con spezzoni di testo.

UNA STELLA DANZANTE

Sono stanco di sentire
che non si può più cambiare
che tutto è come ieri
e non si può fermare
questa storia maledetta
scritta dalla vendetta
sulla pelle della gente
che non si è accorta mai di niente
che non si è accorta mai di niente
ingannata dalla mente
ingannata dalla mente

Una stella danzante vestita di fiori
ha lasciato nel mio firmamento una scia
Una stella danzante vestita di fiori
ha lasciato nel mio firmamento una scia
di colori e di suoni, di colori e di suoni

Non voglio più sentire
che non è successo niente
che se scopri le tue carte
rischi di essere un perdente
in questa storia maledetta
dalla mia, dalla tua fretta
voglio avere il tempo per godermi
quello che mi spetta, quello che mi aspetta
quello che mi spetta, quello che mi aspetta

Una stella danzante, una donna, un’amante
ha dipinto nel mio firmamento la via
Una stella danzante, una donna, un’amante
ha dipinto nel mio firmamento la via
Una stella danzante, quell’anima vagante
ha dipinto nel mio firmamento la via
per trovare tutta la mia energia
per trovare tutta la sua energia

Ah, ah ,ah…

 Il castello di carte

I Bombay Bicycle Club sono una band indie rock londinese formatasi nel 2005.

La band si è formata nel quartiere di Crouch End, nella parte nord di Londra, ed è composta da Jack Steadman (voce, prima chitarra e occasionalmente basso), Jamie MacColl (chitarra, basso e seconda voce), Sure de Saram (batteria e cori) ed Ed Nash (basso e tastiere). Il nome iniziale del gruppo, composto agli albori dai quindicenni Steadman, MacColl e Saram, era The Canals. Successivamente, una volta cambiato il nome, partecipano al concorso Road to V che vincono. Decidono comunque di realizzare il primo album per un’etichetta piccola, la Mmm. Così nel 2007 esce The boy I used to be, l’EP di debutto. A questo segue un altro EP, How we are.

Il sound ricalca la tradizione indie rock britannica degli anni 2000. Dopo il diploma viene realizzato il loro primo LP, ossia I had the blues but I shook them loose, pubblicato il 6 luglio 2009. Questo album ha raggiunto, dopo soli 12 giorni dalla pubblicazione, la 46ª posizione tra i dischi più venduti della settimana nel Regno Unito.

Il secondo album, Flaws è stato pubblicato il 12 luglio 2010. Il terzo album, A Different Kind of Fix, è stato pubblicato il 26 agosto 2011 . È stato anticipato di qualche mese dal singolo Shuffle.

Il quarto album So Long, See You Tomorrow a gennaio 2014 è stato anticipato dal singolo Luna.

Nel gennaio 2016 la band annuncia tramite il proprio canale Instagram di non voler più continuare a fare musica insieme dicendo che “dopo 10 anni passati insieme a fare musica,abbiamo pensato che fosse ora per tutti noi di provare qualcosa di nuovo”, ciò avrebbe permesso a Jack Steadman e Ed Nash di poter lavorare ai loro progetti da solisti.

Nel gennaio 2019 la band annuncia di aver cessato definitivamente il loro periodo di pausa durato tre anni.

Il 27 agosto 2019 la band rilascia il primo singolo Eat, Sleep, Wake (Nothing but You) che avrebbe anticipato l’uscita del loro quinto album in studio Everything Else Has Gone Wrong, prevista per il 17 gennaio 2020.