Ieri mi è capitato di passare davanti a un televisore. Sullo schermo c’era il bel faccione di Antonio Di Pietro, furioso come una belva. Erano le 20, su Rai Tre, e in alto a sinistra campeggiava l’inconfondibile scritta in rosso di Blob: “RISVEGLI”.
Secondo la redazione di Blob, Di Pietro sarebbe il nostro risveglio. Che risate! Una demagogia a buon mercato: circondato da ex mastelliani e opportunisti, senza alcuna cultura del lavoro, ogni tanto farfuglia qualcosa sulla legalità, ma soprattutto dice quello che il popolo disperato vuole sentirsi dire.
Io, al posto di “RISVEGLI”, avrei scritto “ULTIME ESALAZIONI”. Di Pietro ha ancora molte cose da spiegare, le stesse per cui abbiamo crocifisso Mastella. E non pensi di essere nostro debitore: non ci deve niente. Chi ci deve molto sono invece i partiti che si dicono votati al mondo del lavoro, ma che non hanno saputo “risvegliarsi” dal loro torpore.