Rohan Stevenson appartiene alla categoria dei nuovi chitarristi talentuosi
Man mano che la nicchia della musica strumentale progressiva si allarga, ha bisogno di artisti di vera qualità per riempirla e questo album ne ha in abbondanza. Produzione gloriosa, musica eccezionale e, soprattutto per questo tipo di cose, una forte narrazione attraverso canzone.
La padronanza dello strumento di Stevenson è sorprendente, con legati mozzafiato, ampie note chiare e vibranti ma la vera forza di ‘The Zenith Rise’ è la coesione generale. Ogni traccia scorre nella successiva con la fluidità di un metallo liquido che scivola verso il crescendo. ‘The Only Way Out is Up‘, ‘Diamond Dust’e ‘Moonbow‘ sono le tre facce dell’eclittetico e poliedrico chitarrista.
Non è solo una lezione di perfezionamento con la chitarra, ‘The Zenith Rise’ è anche uno studio di epico songwriting, una suite di tracce che svela come la chitarra possa donare tensione e liberazione, oscurità e luce, riff pesanti e melodia alternate. Possiamo definirlo un platter di innovativa ed incredibile musica progressista.
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