Vittorio Feltri, l’uomo che ha dato un nuovo senso al giornalismo Italiano proiettandolo verso gli abissi più profondi, cambiando i connotati ad un lavoro che dovrebbe essere tutt’altro, stamattina dopo le regionali in Emilia Romagna profetizza:  

“Pd e M5s, in ogni caso zombie destinati alla tomba”

Un momento di grande giornalismo, come al solito. Così alla categoria del mio blog “Giornalisti da non dimenticare” ho dovuto aggiungere la categoria “Nun cia faccio”, per descrivere le cazzate quotidiane che escono dalla mente di queste vere e proprie macchiette della prima e della seconda Repubblica (con banana e senza).
Il bello è che queste grandi menti che hanno circondato Berlusconi per decenni, sono tutt’altro che stupidi. Sanno perfettamente di dire cazzate ed è questa la cosa imperdonabile “mentire sapendo di mentire”.E purtroppo quando metti sulla bilancia da un lato verità e dall’altra la menzogna sostenuta da persone intelligenti ma pagate per farlo, la verità diventa un opinione.
Veniamo da stagioni di Talkshow dove l’ovvia colpevolezza del suo mandante veniva difesa oltre il difendibile, la mafia non esisteva, Ruby era nipote di Mubarak, e tante altre balle che sono diventate l’altra verità, quella di una parte rilevante del nostro paese fatta di un mix di ignoranti, furbi, collusi, che aspettano lo slogan da ripetere nelle discussioni, che li faccia sembrare informati ed intellettuali. Abbiamo avuto in parlamento gente come Razzi e Scilipoti e tantissimi altri, personaggi di enorme spessore politico (meglio specificare che sto facendo ironia), simboli indelebili di quella che è stata la politica degli ultimi 30 anni, non hanno mai smesso di additare il M5S come il male assoluto del nostro paese..
Quei ragazzi ci hanno provato, hanno avuto contro tutta la stampa (TUTTA), tutti i corrotti e i collusi, le lobbies, e chiunque aveva il suo orticello indisturbato nel nostro paese.
Sono diventati la peste nera, parlamentari che restituivano parte dei propri stipendi creando fondi con varie destinazioni. Hanno creato un supporto alle classi più deboli, hanno toccato i grandi evasori, la prescrizione “salvaladri”, hanno fatto decine e decine di riforme per riportare il nostro paese alla normalità dopo i decenni scellerati che ci vedevano a fasi alterne svenduti alle mafie o ai potentati internazionali. Ma lo slogan è “sono incompetenti”, quando è probabilmente il primo governo del dopoguerra eletto dalla gente (in parte, non avevano il 51%) e che fa gli interessi della gente.
Si è inoculato il virus, ed il M5S è ai suoi minimi storici, ma sono colpevoli solo di una cattiva comunicazione, di una cattiva distribuzione del potere che hanno lasciato tra le mani dei vecchi centri di potere e infine, cosa più grave, hanno smesso di essere quel movimento rivoluzionario, che ha fatto battere il cuore di molti, me compreso.
Hanno dato la sensazione che si fossero seduti al tavolo a banchettare con i lupi.
Ma il seme rivoluzionario non è morto, il seme di quelli che hanno messo in moto il movimento per poi cederlo tra le mani di burocrati e uomini di apparato, è ancora li, forse ci chiameremo diversamente, grillini, sardini, minollini, ma l’essenza sarà sempre quella, via la mafia, i corrotti, le lobbies, i fascisti, i razzisti, dal potere!
Il vero problema è Il nostro paese non riesce a distinguere chi sono i veri Zombies…..