French For Rabbits

I luminari newlya-pop newzelandesi French for Rabbits hanno dedicato quasi un decennio alla creazione di musica caldamente dettagliata ed espansiva insieme. “La band ha recentemente pubblicato il loro terzo album profetico, “”The Overflow””.”

L’LP arriva tramite AAA Records (NZ/AUS), Reckless Yes (UK) e A Modest Proposal (Italia) ed è disponibile in formato digitale, CD e vinile in edizione limitata. “L’album segue il loro secondo LP elegantemente dichiarato “”The Weight of Melted Snow”” e il loro break-out “”Spirits”” del 2014.”

Con accenni di psichedelia e folk – i cinque pezzi offrono musicalitĂ  magistrale, voce gossamer e narrazione attraverso le dieci tracce che celebra lo spirito degli introversi ed esprime nostalgia nel dolore climatico – con forza sobria e fragilitĂ  mozzafiato.

Nominated for the 2022 Taite Music Prize

“Ogni canzone qui è splendidamente scritta e costruita immacolatamente… l’album è impeccabile” – Tony Stamp, RNZ – The Sampler (RNZ Top Albums Of 2021)


“French For Rabbits ha creato uno spazio tra psych-folk e dream-pop, e lo occupano con tranquilla sicurezza e questa raccolta di canzoni e testi ripetuti che resistono a una lettura ravvicinata”.
– Graham Reid, altrove.co.nz

Planet Funk - We-People (Official Video - "1° Episode")

Il 13 ottobre 2015 viene pubblicato il singolo We-people, destinato a promuovere la campagna globale di Save the Children per combattere la mortalità infantile. L’anno successivo viene anche annunciato un nuovo album, intitolato Recall, la cui uscita è inizialmente prevista per l’autunno del 2017, poi rimandata alla primavera del 2019[17] e infine a data da destinarsi, nonostante per promuoverlo la band intraprenda un tour che vede il ritorno di Dan Black

C’è un episodio, tra gli altri, che mi è rimasto impresso in questi giorni, guardando i titoli delle news in giro su internet. Si tratta delle dimissioni della sottosegretaria Augusta Montaruli dopo la condanna definitiva per l’uso improprio dei fondi dei gruppi consiliari del Piemonte negli anni dal 2010 al 2014.

Fin qui niente di strano, mi sembra opportuno che un politico condannato in via definitiva per peculato si dimetta. Quello che mi lascia perplesso è la reazione del suo partito:

Applausi scroscianti per Augusta Montaruli alla Camera dei deputati. La parlamentare di Fratelli d’Italia, chiamata per votare la fiducia posta dal governo Meloni sul decreto Carburanti, è stata accolta da un sentito applauso da parte dei suoi colleghi di partito. Tutto il gruppo, infatti, ha omaggiato l’ormai ex sottosegretaria, probabilmente per il passo indietro fatto dopo la condanna definitiva a un anno e sei mesi emanata dalla Corte di Cassazione. Nei giorni scorsi tutto il centrodestra – da Lupi a Berlusconi – ha lodato la deputata di Fratelli d’Italia per essersi dimessa da sottosegretaria all’UniversitĂ .

da fan page

La signora ha ricevuto la lode dal Partito. E come mai non mi stupisco? La destra essendo figlia legittima del Berlusconismo, ha totalmente cambiato il senso della parola “onorevole” e non esiste quindi, traccia nel suo DNA, del concetto di “dimissioni per condanna”, anche quando si tratta di una condanna definitiva. Abbiamo lottato per decenni per ottenere le dimissioni di Berlusconi, ma lui riusciva sempre a farla franca. O modificava una leggina, o accorciava i termini di prescrizione, o si faceva una legge ad hoc che depenalizzava i reati che aveva commesso. Complici di tutto questo quelli che oggi sono al governo. Mentre scrivo Berlusconi viene assolto dal Ruby ter ed è giĂ  pronta la richiesta per istituire una commissione d’inchiesta del parlamento per “il fumus persecutionis“.
Abbiamo visto di tutto in 30 anni, ma mai le dimissioni di un colpevole. Da quella parte non arrivano quasi mai. E’ diventata la regola affrontare i processi conservando le cariche Istituzionali, tant’è che lo fanno anche quelli del PD.
Addirittura alcuni cialtroni piĂą fantasiosi hanno coniato il concetto di “autosospensione”, che nella realtĂ  non esiste se non per dare ai media e a qualche allocco la notizia di qualcosa di simile alle dimissioni. In realtĂ  continuano nella loro azione e soprattutto non si staccano dalle prebende che percepiscono.
Bisognerebbe sempre ricordare che dietro ad un “autosospensione” si nasconde sempre un cialtrone.
Non vorrei fare i soliti paragoni con altri paesi, ma le dimissioni per peculato, corruzione e affini, dovrebbero essere obbligatorie dal primo grado di giudizio. Tornando alla signora, non ha ricevuto nessuna condanna dal suo partito, anzi grande solidarietà, a conferma che alcuni reati in questa politica fanno curriculum, le arrivano tanti messaggi e uno di questi viene riportato dalla stampa: “La aspettiamo attiva e determinata, sia nel gruppo parlamentare sia nel partito, perché continui ad essere punto costante e prezioso riferimento e a trasfondere quell’entusiasmo che le deriva da una disinteressata passione”.
E allora bisogna spiegare alla gente che tutto questo non è normale. Va fatto assolutamente, perchè il racconto che viene fuor è che la signora è vittima di un sistema che non le lascia fare tutto quello che vuole, ed è il solito accanimento della magistratura, contro i poveri politici. Viene fuori
che è normale “distogliere” soldi pubblici.
La verità è che la signora si è fatta beccare quando ha utilizzato 25mila euro per farsi rimborsare delle spese personali tra le più disparate. Si va dai cristalli Swarovski alle borse griffate, passando per libri erotici e cene di lusso.
L’altro racconto però, lo da il numero di votanti nelle ultime competizioni elettorali. E’ sceso a livelli mai esplorati. A questo punto è lecito pensare che a votare vadano solo quelli che ne hanno interesse, perchè tutti gli altri restano a casa. E siccome le persone legate ai carrozzoni della politica sono davvero tante, e dopo aver demolito a secchiate di fango il M5S, oramai non c’è piĂą nessuno che possa fermare questa escalation.
Cosi ti spieghi, aldilĂ  di tutte le demagogie contenute nei discorsi della Meloni, tutto l’affanno di questo Parlamento per diminuire i fondi per le intercettazioni, per aumentare i contanti e tanti altri provvedimenti per agevolare le attivitĂ  d questo tipo.
Non vogliono essere beccati. Tutto qui.

fxiovino

Crush – Cigarettes After Sex

I Cigarettes After Sex sono un gruppo musicale ambient pop – slowcore – indie rock statunitense formatosi nel 2008 a El Paso, Texas. Fino al 2018 la band è stata composta da quattro membri: Greg Gonzalez, Phillip Tubbs, Randall Miller e Jacob Tomsky

W il SUD – Felice Iovino

Evviva evviva il Sud

Una croce e una bandiera

Quando  ti guardi intorno 

negli sguardi spesso trovi una frontiera

Politici e baroni

Che qui fanno i padroni

E non si trova un letto in ospedale

Senza  raccomandazione  

Politica che affama

Piena di infiltrazioni

Però c’è sempre una 

corsia preferenziale

In cambio del tuo voto

E dietro la facciata

l’occulta commistione

Tra mafie   Stato Affari

E tutto si è fermato
ai tempi dei Borbone

Sud sud ognuno ha il suo sud

Abbattiamo questi muri

Che nascondono i culure

Venitemi tutte appresso

Perché o sud non è tutto o stesso

Scriviamolo sopra i muri

Mentre stiamo ballando nudi

E il nostro orgoglio è solo questo

Mentre la storia ci ha fatti fessi

Populisti Massoni

Teatranti cialtroni 

Lo scettro del comando

La competenza e il merito

Mettiamoli su un treno

Facciano danni altrove

Qui consacriamo selo servi sciocchi

vili  subdoli e   omertosi

che non rompono i coglioni

Scassammo cheste mure

Ca annasconneno ‘e culure

Veniteme tutte appriesso

Pecchè ‘o sud nun è tutto ‘o stesso

Scrivimmelo ‘ngopp ‘e mure

Mentre chiove e abballamme annure

E il nostro orgoglio è solo questo

Mentre la storia ci ha fatti fessi

Rignimmele ‘e culure

Cheste mane e ‘ste facce scure

E vincimmela ‘sta scummessa

Cagnamme ‘o sud facimme ampresso

Tenimmece p’e mmane

Figli d’o sud vanno luntane

E a chesta cosa nun me rassegno

Un nuovo sud chest’è l’impegno!