Ieri sono stato alla manifestazione Sanità Tà Tà . Su uno dei palchi è salita Simona Boo ed il Boo Team ed hanno eseguito questa canzone d’amore dedicata alla madre biologica che Simona in quel momento non aveva ancora conosciuto e che lei rivedeva in ogni ragazza o donna che affrontava la vita ed il mondo “contromano”.
Lei qualche tempo fa l’ha chiamata “Sufia” e gli ha dedicato questa canzone che nella mia mente si è materializzata come un manifesto contro chi specula sull’immigrazione.
Mentre ascoltavo pensavo a quante “Sufie” affrontano ogni giorno la durezza e le umiliazioni di una “vita contromano”, e allo stesso tempo mi ha confermato che l’umanità è il primo principio al quale una società deve necessariamente attenersi, e che sta al di sopra di tutte le Costituzioni del Mondo